Si attende l’attivazione della piattaforma telematica che gestirà le richieste e l’emissione dei buoni e i rimborsi ai gestori
Si tratta di un bonus di 60 euro mensili per la mobilità di studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico.
1) Bonus trasporto pubblico: di cosa si tratta e come funziona
Con il Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 , convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 è stato istituito in forma sperimentale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il “Bonus trasporti”, con una dotazione finanziaria per il 2022 di 79 milioni di euro.
Il recente decreto Aiuti bis ha aumentato le risorse portandole a complessivi 180 milioni di euro
Per l’attuazione si attendeva appunto il decreto interministeriale appena pubblicato.
Il buono trasporti sarà utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a:
- servizi di trasporto pubblico
- locale, regionale e interregionale o
- per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ma , in ogni caso, con il limite massimo di valore pari a 60 euro mensili.
Il Bonus è nominativo e sarà utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare materialmente nel mese in cui si è richiesto: il periodo di validità del buono per l’acquisto dai gestori è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.
Il buono sarà emesso dal portale telematico, e sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie
Il gestore potrà a sua volta accedere al portale verificandone la validità. In caso positivo viene rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito.
ATTENZIONE Il gestore non può rifiutare di accettare il buono.
2) Bonus trasporti: requisiti.
Potranno ottenere il Bonus trasporti le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
- da certificare con una autodichiarazione.
ATTENZIONE In caso di minori il reddito da dichiarare è quello del minore
3) Bonus trasporti: come fare domanda
La domanda per il bonus sociale trasporti andrà inviata accedendo al portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che sarà operativo dal 1 settembre 2022.
Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2022.
Sarà necessario registrarsi con SPID o CIE.
Nella richiesta andranno indicati :
- l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista,
- il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare
Andranno allegate le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione riguardanti:
DATI ANAGRAFICI: nome, cognome, codice fiscale del beneficiario (in caso di minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il beneficiario sia fiscalmente a suo carico);
REDDITO COMPLESSIVO 2021 non superiore a 35.000 euro (in caso di minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente).
Il buono viene emesso dal servizio del portale è contrassegnato dai seguenti dati:
- codice identificativo univoco,
- codice fiscale del beneficiario,’importo
- data di emissione e di scadenza.
Se non utilizzato entro il mese di emissione, il bonus viene annullato e il beneficiario non potrà presentare una nuova istanza nello stesso mese.