Nella dichiarazione dei redditi 730/2022 è possibile fruire di una nuova detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi
- ai conservatori,
- agli AFAM,
- a scuole di musica iscritte nei registri regionali
- nonché a cori, bande e scuole di musica
riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. Si può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.
Vediamo come funziona.
Come anticipato, nella dichiarazione dei redditi 730/2022 è possibile benedficiare della detrazione al 19% per le spese sostenute nel corso del 2021 per
- l’iscrizione annuale
- e l’abbonamento
di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a
- conservatori di musica,
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508,
- a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
In generale la detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico, come per esempio i figli.
Inoltre, la detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto ad esempio i genitori, ma in questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi.
Attenzione va prestata al fatto che la spesa complessiva non può comunque superare 1.000 euro per ciascun ragazzo.
E nel caso di più fratelli? Se la spesa riguarda più di un ragazzo, occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice 45 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo.
Per fruire della detrazione al 19% il contribuente deve effettuare il pagamento con
- versamento postale
- versamento bancario,
- carte di debito,
- carte di credito,
- carte prepagate,
- assegni bancari e circolari.