Dopo aver presentato la domanda di rinnovo dell’Assegno di Inclusione (ADI), il percorso non si conclude con l’approvazione dell’INPS. Per continuare a ricevere regolarmente il beneficio, è necessario rispettare alcune scadenze e recarsi ai Servizi Sociali per aggiornare o confermare il proprio progetto di inclusione.
Vediamo insieme cosa bisogna fare, entro quando e perché è così importante rispettare ogni passaggio.
Quando recarsi ai Servizi Sociali
Dopo il rinnovo dell’ADI, i beneficiari devono presentarsi ai Servizi Sociali entro 120 giorni.
Questo appuntamento serve a confermare la propria situazione familiare ed economica e, se necessario, aggiornare il Piano di Attivazione Digitale (PAD) o il percorso di inclusione già avviato.
Se la composizione del nucleo familiare è rimasta invariata e non ci sono cambiamenti significativi, non è obbligatorio firmare un nuovo PAD. Tuttavia, la visita ai Servizi Sociali resta necessaria, proprio per permettere agli operatori di verificare che tutto sia in regola.
Incontri successivi e aggiornamenti
Dopo il primo colloquio, i Servizi Sociali possono fissare altri appuntamenti periodici, in genere ogni 90 giorni, per controllare l’andamento del progetto e valutare eventuali nuove esigenze della famiglia.
Durante questi incontri vengono aggiornate le informazioni sul nucleo, verificati gli impegni assunti (come la partecipazione a corsi, attività formative o progetti di reinserimento lavorativo) e pianificati nuovi obiettivi se necessario.
Obblighi per chi deve attivarsi nel lavoro
I componenti del nucleo che sono tenuti a cercare lavoro o partecipare a percorsi di formazione devono anche:
- firmare o aggiornare il Patto di Attivazione Digitale Individuale (PADI) entro 60 giorni dal rinnovo, se non lo hanno già fatto;
- recarsi al Centro per l’Impiego per la sottoscrizione o la revisione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP).
Si tratta di passaggi fondamentali per mantenere il diritto all’assegno, poiché fanno parte del percorso di inclusione lavorativa previsto dalla misura.
Perché rispettare le scadenze è importante
Molti beneficiari sottovalutano l’importanza di questi passaggi, ma il mancato rispetto degli appuntamenti o la mancata partecipazione ai percorsi stabiliti può comportare:
- la sospensione temporanea del pagamento,
- la decadenza definitiva del beneficio.
Presentarsi ai Servizi Sociali e collaborare attivamente non è solo un obbligo formale: è anche un modo per accedere ad ulteriori opportunità di sostegno, formazione e reinserimento lavorativo.
Suggerimenti pratici
Appena ricevi la conferma del rinnovo, fissa subito un appuntamento con i Servizi Sociali: in questo modo eviti dimenticanze o ritardi.
- Tieni sempre nota della data di presentazione della domanda di rinnovo, perché da quella decorrono i 120 giorni.
- Conserva tutte le comunicazioni e le ricevute: potranno esserti utili in caso di controlli o ritardi.
In sintesi
Dopo il rinnovo dell’Assegno di Inclusione, è obbligatorio:
- recarsi ai Servizi Sociali entro 120 giorni;
- partecipare agli incontri successivi ogni 90 giorni circa;
- firmare o aggiornare il PADI e il Patto di Servizio, se previsto.
Seguendo correttamente questi passaggi, il beneficio continuerà a essere erogato senza interruzioni e il percorso di inclusione potrà proseguire nel modo più efficace.
