Unico 2012: dopo il rinvio, in cassa entro lunedì 9 luglio

da | Lug 8, 2012 | Fiscale | 0 commenti

Esaurito o quasi anche il tempo concesso con la proroga, è ora di versare gli acconti e i saldi delle imposte venuti fuori dalle ultime dichiarazioni dei redditi

In dirittura d’arrivo l’ultimo giorno utile per versare senza sanzioni e interessi, le imposte emerse dalle dichiarazioni dei redditi e Irap relative all’anno d’imposta 2011.
La data da ricordare è lunedì 9 luglio, una scadenza che concede ai contribuenti tre settimane in più rispetto al termine ordinario del 16 giugno, grazie alla proroga prevista dal Dpcm del 6 giugno.
Rinvio e quindi stessa scadenza per chi ha scelto la cedolare secca. L’imposta piatta dovrà essere pagata entro lunedì in un’unica soluzione o come prima rata, a titolo di saldo 2011 e come primo acconto 2012.

In relazione alle imposte sui redditi, il prossimo appuntamento con il Fisco interessa non soltanto tutte le persone fisiche e le società di persone, ma anche i soggetti Ires che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore e che hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a quelli stabiliti dal decreto di approvazione del singolo studio. A beneficiare della proroga anche i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese interessate dagli studi di settore.

Per determinare la somma da versare entro il 9 luglio, vanno ripresi in mano i modelli Unico o Irap 2012 e controllato se c’è un debito da saldare.
In pagamento i saldi relativi al 2011 e gli acconti 2012 di Irpef (e addizionale comunale), Ires e Irap.
Il termine riguarda anche il saldo Iva 2011 se si è deciso di rimandarne il pagamento presentando la dichiarazione annuale all’interno del modello unificato. L’importo, però, in questo caso, va maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo compreso tra il 16 marzo e il 16 giugno 2012.
L’elenco dei tributi in scadenza non è ancora terminato: in cassa anche per i contributi previdenziali sul reddito che oltrepassa il “minimale” e per la maggiorazione del 3% dovuta in caso di adeguamento agli studi di settore.

Ricordiamo che, in seguito, alla proroga prevista dal Dpcm del 6 giugno, chi ha scelto il pagamento dilazionato, dovrà rispettare il nuovo calendario per le scadenze delle rate, la prima delle quali è appunto fissata al 9 luglio.
Chi salta l’appuntamento del 9 luglio, può provvedere, dal 10 luglio al 20 agosto, aggiungendo la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Queste le due tabelle riassuntive relative, rispettivamente, ai non titolari e ai titolari di partita Iva:

UNICO 2012 – NON TITOLARI DI PARTITA IVA
Persone fisiche nonché altri contribuenti interessati dagli studi di settore
Versamento della 1^ rata
entro il 9 luglio 2012
Versamento 1^ rata, con 0,40%,
dal 10 luglio al 20 agosto 2012
Rata Scadenza Interessi % Scadenza Interessi %
1^ 9 luglio 0 20 agosto 0
2^ 31 luglio 0,23 31 agosto 0,11
3^ 31 agosto 0,56 1° ottobre 0,44
4^ 1° ottobre 0,89 31 ottobre 0,77
5^ 31 ottobre 1,22 30 novembre 1,10
6^ 30 novembre 1,55 ======= ===
UNICO 2012 – TITOLARI DI PARTITA IVA
Persone fisiche nonché altri contribuenti interessati dagli studi di settore
Versamento della 1^ rata
entro il 9 luglio 2012
Versamento 1^ rata, con 0,40%,
dal 10 luglio al 20 agosto 2012
Rata Scadenza Interessi % Scadenza Interessi %
1^ 9 luglio 0 20 agosto 0
2^ 16 luglio 0,08 17 settembre 0,29
3^ 20 agosto 0,41 16 ottobre 0,62
4^ 17 settembre 0,74 16 novembre 0,95
5^ 16 ottobre 1,07 ======= ===
6^ 16 novembre 1,40 ======= ===

Non cambia invece l’agenda per i contribuenti che non possono usufruire del rinvio o hanno scelto di non beneficiarne. Per loro, le date sono quelle indicate nelle tabelle presenti nelle istruzioni alla compilazione del modello Unico 2012; fa eccezione la scadenza del 16 agosto che, per effetto della pausa estiva stabilizzata dal decreto “semplificazioni tributarie” (Dl n. 16/2012), è spostata al 20 agosto.

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